venerdì, marzo 21, 2008

Per fortuna che c'è la Svezia...

Lo ammetto... quando venne fuori il rapporto della commissione olivennes pensavo che la sua idea centrale (risoluzione ex lege del contratto stipulato con il provider per l'accesso alla rete in caso di ripetute violazioni del copyright) fosse talmente folle e sproporzionata (un pò come chiudere tutte le persone in casa per evitare che possano capitare disordini nelle piazze) che nessuno avrebbe mai potuto pensare seriamente di dargli credito e seguito.

Poi, come molti di voi sapranno, questa settimana salta fuori la notizia che in Giappone sono gli stessi ISP a strizzare l'occhio alla proposta (nell'epoca di Internet il codice legale comincia a diventare superfluo... quello informatico basta e avanza).

Apprendo con un pò di sollievo che, almeno in Svezia, il Ministro della Giustizia e quello della Cultura hanno preso posizione contro un simile approccio sostenendo che il disconnettere le persone per violazione del copyright è una misura in grado di avere serie ripercussioni "in a society where access to the Internet is an imperative welfare-issue"

Un'altra considerazione: ognuno può avere la propria scala di valori... ma io trovo aberrante che la disconnessione dalla rete sia stata pensata e proposta per la violazione dei diritti d'autore e nessuno si sia mai sognato di pensarla e proporla per lo scambio online di materiale pedopornografico.

Credo che si stia decisamente esagerando.

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