sabato, marzo 01, 2008

Wikipedia, i contaballe e la libertà di parola

Doverosa premessa. Non intendo entrare negli aspetti giuridici della vicenda. Sono molto interessanti e spinosi e non saprei affrontarli nelle poche righe di un post.

Fatto: L'AGI batte questa notizia: Domenici querela Wikipedia per diffamazione.

La storia suona più o meno così: il sindaco di Firenze Leonardo Domenici e l'assessore Graziano Cioni decidono di dare mandato ai propri legali affinchè querelino per diffamazione e calunnia il sito internet Wikipedia, per via del contenuto della voce "Leonardo Domenici". In quest'ultima si imputano, infatti, al sindaco e alla sua giunta alcuni provvedimenti e decisioni non veritiere e sulle quali nel 2004 la Procura della Repubblica di Firenze aveva aperto un'inchiesta e per le quali ci sono gia' stati una condanna e alcuni rinvii a giudizio.

Ora siccome la cosa riguarda Wikipedia e non un "Libero" qualsiasi, parte la levata di scudi contro la "censura" e a tutela della "libertà di manifestazione del pensiero".

Sia ben chiaro, non si tratta (tranne isolate voci) di una levata di scudi "tecnica": ossia non si tratta della (giusta) indignazione per la volontà di equiparare il gestore di un sito internet al direttore di una testata giornalistica (eppure... ricordate Aosta?).

Sembra invece una sorta di pretesa di impunità per meriti sul campo. Wikipedia è il progetto collaborativo di maggior successo, l'emblema di un nuovo modello di economia, l'enciclopedia libera etc.

Questo di per sè dovrebbe tenerla immune da "incidenti di percorso". Insomma pare che se uno 'conta balle su Wikipedia, la stessa non dovrebbe risponderne non perchè non eserciti un controllo editoriale sui contenuti alla stregua del direttore di una testata giornalistica (tesi a mio avviso sostenibile), ma perchè è WIKIPEDIA, punto.

Un simile approccio produce, a mio avviso, un effetto collaterale pericoloso: tende a moltiplicare i contaballe su Wikipedia, che in qualche modo si sentono trasformati in martiri della libertà di espressione.

Insomma, a volte gli "amici" fanno più danni dei "nemici".

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1 Commenti:

Alle 7:22 AM , Blogger Melina2811 ha detto...

Ciao e buona dopmenica. Maria

 

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