venerdì, novembre 07, 2008

Elezioni USA: che fine hanno fatto i brogli?

Sono passati pochi giorni dall'elezione di Barack Obama a Presidente degli Stati Uniti d'America e mi sono andato a riguardare un pò di link che avevo messo da parte, sapendo che, in caso di elezione di Obama, nessun quotidiano, nessun organo di informazione, neppure uno straccio di blog ne avrebbe parlato.

Ma che fine hanno fatto i brogli elettorali?

Certo è che li avevano anticipati pure i Simpson: le elezioni saranno vinte da McCain, con i soliti brogli.

Gli stessi brogli del 2004, quando Bush Jr. fu rieletto. Kerry, lo sconfitto, in realtà aveva vinto. Così dicono.

Oltre ai brogli poi si parlava anche di "clima di intimidazione in certi campus" per tenere lontano gli obamiani dal voto.

Il giorno dell'elezione, come d'incanto, a risultato acquisito, i brogli sono spariti. Del resto quando il risultato è "giusto", mica può essere sbagliato.

Ho come la sensazione, però, che, se avesse vinto McCain, la notizia data a suo tempo dalla Cnn, circa l'attività di Acorn, un gruppo di attivisti democratici, che avrebbero registrato migliaia di nuovi elettori in Indiana, la cui formalizzazione è stata bloccata dalle autorità locali, dopo che si è scoperto che nella sola cittadina di Gary, su 5 mila moduli presentati, oltre la metà erano falsi, avrebbe avuto maggiore risalto nei nostri giornali.

La verità è che quella americana è una straordinaria democrazia. Peccato che alcuni se ne ricordino solo quando chi vince gli sta simpatico.


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6 Commenti:

Alle 9:40 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Morale: volevi McCain.

 
Alle 12:45 PM , Blogger Marco Scialdone ha detto...

No, troppo anziano e la Palin mi è sembrata inadeguata al ruolo di vice.

Decisamente migliore il team Obama/biden.

Il discorso era sull'ipocrisia di certi ambienti.

Mi sa che anche tu, caro anonimo, sei tra quelli che considerano l'America una "grande democrazia" solo quando vince chi gli sta simpatico.

 
Alle 2:37 PM , Blogger herr doktor ha detto...

mah, gli USA sono una "grande democrazia" che ha bassissima partecipazione alle elezioni (disaffezion e sfiducia degli elettori?) ed un procedimento elettorale a dir poco farraginoso (per non parlare delle beghe che ogni volta sorgono sulle modalità con le quali vengono rilasciati i certificati elettorali: Non ho piu' il link della notizia del tipo che aveva fatto votare il suo cane, con tanto di certificato elettorale a suo nome, ma era una cosa piuttosto recente)

le polemiche sull'accuratezza del voto elettronico sono state furenti, ma non solo negli USA, anche in UK e NL.

Il problema è che in elezioni che vedono spesso i contententi separati di pochi punti (e a volte di pochi decimi di punto o poche migliaia di voti ...) sistemi poco auditabili e che perdono 'fisiologcamente' il 2/3% dei voti espressi sono poco accettabili, qualunque sia l'ideologia di chi li valuta

Ora Obama ha vinto con largo margine e quindi la polemica per una volta, è destinata a soccombere di fronte alla notizia di un leader eletto da una larga maggioranza a seguito di un'insolita affluenza alle urne.

I problemi di affidabilitàdi certi sistemi non solo restano, ma in certo modo _devono_ restare

poi su una cosa hai ragione: i brogli vengono invocati da chi perde: alle puenultime elezioni il governo uscente tuonò contro brogli che alle successive elezioni, forse perchè questi soggetti le hanno vinte, sono spariti come neve al sole ....


buon w.w.
--
h.d.

 
Alle 2:52 PM , Blogger Marco Scialdone ha detto...

Ciao Dok,

il ragionamento era proprio sull'ultima parte.

C'è sempre un'ipocrisia che inizio a trovare insopportabile per cui quando perdi, chi perde invoca fantomatiche macchinazioni che d'incanto svaniscono in caso di vittoria.

Poi sono d'accordo con te su tutto il resto, il sistema elettorale americano è complesso e complicato ma lo è sempre, non quando fa comodo.

 
Alle 3:48 PM , Blogger herr doktor ha detto...

solo perdire che la questione, ancorchè in primo piano sui media (specie europei) è tutt'altro che sopita negli USA vedi questo link (reperito tramite Slashdot):

http://broadcast.oreilly.com/2008/11/a-2008-e-voting-wrapup-with-dr.html

ciao e buon w.e.!
--
h.d.

 
Alle 12:53 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Morale: volevi McCain.
Non fare il democratico su.

 

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