mercoledì, maggio 06, 2009

Le concessioni del monarca

Leggendo "Il Sole 24 Ore" di oggi, 6 maggio 2009, trovo in prima pagina un titolo spiazzante "Gran Party SIAE: tutti online con la musica gratis".

"Saranno le solite esagerazioni giornalistiche", penso. Così leggo l'articolo e i contorni della vicenda cominciano a farsi più chiari. Per conferma cerco sul sito della SIAE e il cerchio si chiude.

Ieri, Giorgio Assumma, Presidente della SIAE, in occasione dell'apertura dei lavori del forum "Diritto d'Autore, Web e Pirateria", a Palermo, ha invitato gli artisti iscritti ad avvalersi di una facoltà già prevista dall'articolo 11 del Regolamento Generale SIAE che consente all'associato di escludere dal mandato i diritti di riproduzione e comunicazione al pubblico limitatamente alle utilizzazioni su reti telematiche e di telefonia mobile.

Questa è, tecnicamente, una non-notizia.

Diventa una notizia, al contrario, se, come sintetizzato brillantemente nel titolo a pag. 39 de "Il Sole 24 Ore", "la SIAE libera il diritto d'autore" (che evidentemente teneva e tiene in ostaggio), cioè se passa l'idea che quella proposta di Assumma non sia una semplice e normale opzione di cui ogni iscritto può avvalersi, ma una concessione del monarca che invita le sue truppe ad abbassare i fucili puntati contro la rete.

Tant'è che nel prosieguo dell'articolo non si perde occasione per dire che l'approccio duro alla pirateria online rimane un punto fermo e che si sta portando avanti una trattativa con i Provider per trovare un'intesa sulla rintracciabilità di chi viola il diritto di proprietà intellettuale.

Evidentemente la lezione del caso Peppermint non gli è bastata.

Etichette: , , , ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Powered by Blogger

Iscriviti a
Post [Atom]