martedì, settembre 07, 2010

Let's hack! Come riciclare un videogioco e diventare un pirata

Mi è capitato spesso di parlare, a lezione o durante i convegni, dell'enorme potenziale creativo liberato dalle nuove tecnologie e di come questo, nella maggior parte dei casi, si riveli confliggente con la normativa in materia di proprietà intellettuale. La conseguenza è che comportamenti, assolutamente inoffensivi, diventato illegali e chi li compie è tacciato di pirateria.

Su slashdot ho letto questo (e l'ho trovato entusiasmante):

"I bought a bunch of old Wing Commander games for Windows, but they use DirectDraw, which Microsoft has deprecated. They don't work too well under Windows 7, so I ended up reimplementing ddraw.dll using OpenGL to output the games' graphics. I wrote an article describing the process and all the fun workarounds I had to come up with, and released all related source code for others to hack on."

E' giusto che questo sia illegale? O è soltanto il frutto avvelenato di una legislazione proveniente da un'altra era e che non è mai stata adeguatamente ripensata per le nuove tecnologie?

Etichette: , , , ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Powered by Blogger

Iscriviti a
Post [Atom]