giovedì, marzo 17, 2011

Decreto ingiuntivo telematico: Houston, abbiamo un problema?

Il Caso.it pubblica una sentenza del Tribunale di Milano del 14 gennaio u.s. che, trattando il tema della procura alle liti nel procedimento per decreto ingiuntivo c.d. telematico, sembra mettere in dubbio la prassi sinora seguita da alcuni tribunali, compreso da ultimo il Tribunale Civile di Roma.
Si legge, infatti, nella sentenza: "Vi è da dire, infatti, che poichè i file sugli atti giudiziari, per le vigenti disposizioni sui formati nel processo telematico cioè il decreto del ministro della Giustizia del 29.09.2008 in G.Uff 25.10.2008 n. 251, debbono essere dei file PDF tratti da testo e non da immagine, mai la procura, nel processo telematico, potrà essere conferita con sottoscrizione del cliente a margine del ricorso, proprio perchè questo mai potrà essere un foglio di carta".


Al contrario, le indicazioni fornite, ad esempio, dal Tribunale di Roma sembrano andare nel senso diametralmente opposto a quello indicato dai giudici milanesi.

Nel documento linkato, al punto 4 "Procura alle liti", è dato leggere: "Si suggerisce, pertanto, di: individuare il foglio (su cui è scritta la procura) già sottoscritto dalla parte (a penna) e firmato (sempre a penna) dal difensore per fini di autentica; scansionare SEPARATAMENTE tale documento perchè sia acquisito come file a sè stante in formato PDF; assegnare a tale file la denominazione "procura"; firmare digitalmente tale file..."
Houston, abbiamo un problema?

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