venerdì, maggio 20, 2011

Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti (A. Warhol)




Ieri sera ho partecipato ad Annozero per parlare di libertà di accesso ai contenuti in Rete e promuovere ulteriormente l'iniziativa sitononraggiungibile a sostegno della battaglia contro la delibera AGCOM 668/2010 in corso di adozione che rischia di rendere inaccessibili dall'Italia un numero imprecisato di siti per presunte violazioni del diritto d'autore.

Dopo la trasmissione il sito ha avuto così tanti accessi che è diventato davvero "non raggiungibile" (nomen omen) : ora è di nuovo su e invito chiunque abbia visto la trasmissione e sia rimasto incuriosito dalla vicenda ad informarsi e, se lo ritiene, a sostenere questa campagna.

Tante sono le persone che con passione e dedizione si sono spese in questi mesi perchè l'iniziativa uscisse dalla ristretta cerchia degli addetti ai lavori e raggiungesse un pubblico più ampio: penso all'amico e collega Fulvio Sarzana, ad Agorà Digitale, AltroConsumo, Adiconsum, Assonet, AssoProvider, Avaaz, CSIG, olte alle migliaia di cittadini che singolarmente hanno manifestato il loro appoggio.

Un ringraziamento particolare alle meravigliose persone della redazione di AnnoZero: gentilezza e disponibilità sono qualità sempre più rare e per questo ancora più apprezzate quando le si incontra.

P.s. ieri notte è nata Gaia, la figlia di un mio caro amico. Benvenuta ;-)


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3 Commenti:

Alle 9:54 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Sei stato un grande. Mi congratulo con te per il tuo impegno in questa buona battaglia e per il modo con cui l'hai propugnata in tv, oltretutto di fronte a un ospite tanto importate.

Cristiano Santori

 
Alle 1:03 PM , Blogger Clodo ha detto...

Ho appena visto il tuo intervento ad AnnoZero.

Una premessa/presentazione: gestisco un servizio (come hobby, no-profit,
no-ads, open-source) di rilevazione dei blocchi attuati dai provider e di violazione della Net Neutrality (niente link per non far spam).

Un'osservazione e una domanda:

- La scusa "violazione di copyright" non è così infondata come sembra.
Ci sono migliaia di siti bloccati da anni da AAMS, come ci sono migliaia di siti bloccati perchè sospettati di pedo-porno (ma in moltissimi casi sono solo generici siti di image-hosting, ricordo che anche ImageShack ha avuto server oscurati dall'italia per anni).
Non credo che ci sia un provvedimento giudiziaro dietro queste liste, sono redatte da associazioni e applicate dagli ISP.
In tutti gli altri paesi del mondo, gli oscuramenti per pedo-porno sono decine o centinaia, mirati e controllati. Sono in Italia sono diverse migliaia.
Anche i siti di gambling sono oscurati in pochissimi paesi esteri, che già applicano censure notevoli (come la Thailandia)... e in Italia sono oscurati migliaia di domini.

Quel che voglio dire, è che imho la scusa "regge", perchè nessuno si è mai interessato all'argomento finchè non si è palesata la possibilità di colpire siti d'interesse.

E' un'osservazione, non una critica, eh. Sono stato uno dei primi firmatari della tua campagna :D

La domanda:
Nel pezzo di "firma la petizione" in home, c'è
> [...] Non vi verrà mai detto quali specifici libri [...] senza che voi o gli altri altri utenti della biblioteca, possiate sapere quali volumi sono stati rimossi, [....] senza che vi sia data la possibilità di valutare se la rimozione di tali libri [....]

Attualmente alcune liste (ad es. della Polizia Postale) sono segrete, ma altre liste no; ad esempio AAMS pubblica le liste dei siti inibiti.
Che la prassi di AGCOM sarà di tener tali liste segrete, è un sospetto o si evince da qualche documento o dichiarazione?

Ciao!
Fabrizio Carimati - Clodo

 
Alle 1:12 PM , Blogger Marco Scialdone ha detto...

Ciao Fabrizio, come puoi ben immaginare in 3 minuti era difficile metter dentro tutto :-)

Però hai perfettamente ragione. Assistiamo da anni, rispetto alle inbizioni a livello ip/dns ad uno scivolamento dall'autorità giudiziaria verso l'autorità amministrativa: questo ulteriore scivolamento sarebbe preoccupante, perchè dopo cosa sarà inibito?

Vedremo come intenderà operare AGCOM se con liste pubbliche o private...il passaggio che citi era ovviamente metaforico: ci accusano spesso di parlare in giuridichese, così per una volta abbiamo voluto parlare come quelli che prima dei film ti dicono che "non ruberesti l'auto di tua madre" ecc :-)

 

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